domenica 12 febbraio 2012

Il mio arabo

Lingua araba dai segni più strani
mi ricordi tempi antichi e lontani
un' infanzia cadutami dalle mani
un bambino che guarda al domani...

Arabo è sabbia, sole e mistero
mondo di poveri colto e sincero
deserto arido e luce di un cero
volto velato dall'uomo che ero...

Grande cultura e suoni profondi
quante grandezze dentro nascondi
sacro ed amore spesso confondi
non far sì che il presente sprofondi...

Odore di tende e stoffe macchiate
belle bambine giammai ascoltate
tenere guance da vecchi sfiorate
piccole vecchie bambine violate...

Lingua del grande sacro Corano
perfetta intonata nel modo piu strano
in te mi ritrovo e poi mi risano
diletto e passione d'ogni scrivano...

Edoardo Scordamaglia 26-04-2011

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